L'orbiting è un comportamento che sta diventando sempre più comune grazie all’espandersi del mondo social. Si tratta di una sorta di gioco a distanza, in cui chi subisce l'orbiting viene tenuto allineato dalla persona che gli piace attraverso i social network.
Si potrebbe pensare che questo sia solo un modo per mantenere il contatto con qualcuno che ci piace, ma spesso questa pratica nasconde motivazioni ben diverse e molto poco romantiche. In molti casi, infatti, l'orbiting può essere visto come una forma di controllo o manipolazione da parte del partner più forte nei confronti della vittima dell'orbiting.

C’è un problema di fondo, comprendere quando si è davvero vittime dell’orbiting, perché la persona coinvolta può pensare che in realtà si tratti di una forma di interesse, come se l’altro fosse bloccato dall’andare avanti nel rapporto. In realtà, come scopriremo, non è così complesso capire se si tratta di orbiting o interesse. Dalla mia esperienza posso dire che la maggior parte delle vittime di orbiting sono quelle persone che escono fuori da una breve relazione. In questi casi gli ex, pur dichiarandosi non più innamorati, continuano a manifestare questa forma di interesse, soprattutto nei confronti di tutto ciò che riguarda la vita social.

Chi è vittima di orbiting vive uno stato di profondo disagio dovuto alla mancanza di spiegazioni che portano un ex, ad esempio, a continuare ad essere interessato a tutto ciò che sta facendo, ma che tutto si limiti solo a questo. Le cause che possono dare origine all’orbiting sono le seguenti:

1. La prima e più frequente causa nasce dall'incertezza e alla mancanza di volontà di chiudere definitivamente una relazione. Pertanto, gli orbiter utilizzano spesso una strategia di flirt sociale distaccato in modo da poter tornare sui propri passi se lo desiderassero in futuro. Possono ad esempio aver chiesto una pausa di riflessione ma poi sono spariti del tutto, è rimasta la loro attenzione solo riguardo i social. Continuando ad orbitare condizionano la vita della ex, la quale si sente controllata e giudicata per qualsiasi cosa posta sui social. In fondo l’orbiter cosa cerca di comprendere? Se ha ancora potere sulla ex, se inizia ad esserci un altro nella vita nella sua vita; in effetti è proprio nel momento che la ex fa emergere nei suoi post l’eventuale presenza di un altro che l’orbiter trova il coraggio di uscire fuori dal suo guscio e si fa sentire.

2. Nelle mie consulenze ho verificato che molto spesso chi produce orbiting è una persona affetta da narcisismo patologico. Nella sua natura manipolatoria cerca sempre di mantenere una forma di contatto indiretto con le proprie “ex vittime”. È consapevole dell’enorme potere che ha su di loro e della possibilità di poterle riprendere quando lo ritiene più opportuno. In questi casi la vittima inizia a dare un’enorme importanza a tutto ciò che posta sui social sperando di poter far colpo proprio sul suo carnefice. C'è anche la possibilità che un narcisista patologico scelga di orbitare attorno alla sua ex solo per alimentare il proprio ego e rafforzare la propria autostima. In questo caso, l'orbiting non ha nulla a che fare con l'amore o l'affetto sincero verso la persona in questione.

Nel mio articolo su come riconquistare un narcisista ti consiglio come agire quando hai ha che fare con una personalità simile.

3. La situazione meno frequente vede un ex o una persona interessata che non si rende conto delle sue azioni. In questo caso l'orbiter verifica le tue stories su Instagram, invia numerosi like su Facebook e vede tutti gli aggiornamenti sugli stati WhatsApp. Non ci sono ulteriori motivazioni o manovre ingannevoli in queste azioni casuali. In effetti, l'orbiter agisce per passare il tempo, ha preso l’abitudine di stare sempre sul telefono e guarda il tuo stato come quello di molti altri utenti e non pensa che le sue scelte siano degne di attenzione.

L’orbiting è un comportamento che colpisce principalmente le persone che sono state lasciate o rifiutate da qualcuno con cui avevano una relazione. Questo può portare a sentimenti di insicurezza e vulnerabilità, rendendo la vittima ancora più suscettibile all'orbiting. Le vittime dell'orbiting spesso cercano conforto e risposte dal loro ex partner, ma invece si trovano ad essere ignorati o solo occasionalmente contattati attraverso i social media. Come dire, mi ha lasciata e non mi cerca ma resta comunque ancorato alla mia vita solo grazie ai social. Questa mancanza di chiarezza e coerenza nella comunicazione può causare ulteriore confusione ed ansia nelle vittime dell’orbiting. Ci sono casi nei quali si è ancora molto innamorati della persona che ci orbita attorno, in questo caso ti consiglio di leggere il mio articolo su come riconquistare un uomo.

È importante notare che le vittime dell'orbiting possono provenire da qualsiasi genere, etnia o orientamento sessuale. Non c'è alcun tipo specifico di persona che sia maggiormente soggetta all'orbiting; tuttavia, ciò potrebbe dipendere dalle ragioni per cui l'ex partner ha deciso di interrompere la relazione. In generale, le vittime dell’orbiting tendono ad avere una bassa autostima e a sentirsi emotivamente dipendenti dai loro ex-partner. Ciò significa che quando il contatto viene ridotto drasticamente o completamente eliminato dall'altra parte in seguito alla rottura della relazione, questo può gettarle in uno stato psicologico precario. Se stai vivendo questa situazione difficile e sei vittima dell’orbiting non disperarti, ci sono delle strategie da utilizzare per superarlo.

Quando qualcuno orbita, continua a interagire con te sui social media o attraverso messaggi senza mai rispondere a domande importanti o impegnarsi in conversazioni significative. Devi essere tu ad interrompere tutto questo chiedendo all’altro di chiarirti la situazione, ma se continua ad orbitare dopo essersi confrontati sul problema, allora dovresti prenderti del tempo per te stessa e guardare avanti.

Come smettere di soffrire? La migliore cosa da fare sarebbe quella di mettere fine a questo tipo di rapporto. Riuscirci apparentemente è semplice ma nella pratica è sempre molto complesso. Devi bloccarlo, cancellarlo da ogni social, e per farlo devi superare le tue paure. Se gli hai permesso di orbitare nella tua vita è perché in qualche modo potrebbe esserci ancora una forma di interesse, quindi non vorresti essere tu a mettere la parola fine ma se dopo mesi di controllo l’altro si è limitato solo a questo senza fare altro, malgrado la richiesta di spiegazioni, allora devi agire.

A seguito del tuo blocco totale la sua reazione potrebbe essere inaspettata. Potrebbe riuscire a contattarti in qualche maniera e farti comprendere la sua frustrazione, non capire perché l’hai fatto. Soprattutto se in te esiste una forma di dipendenza affettiva devi superare le tue paure e dirgli che dal tuo punto di vista è meglio così e che non hai altro da aggiungere.

Non permettere all'orbiting di farti sentire male nei confronti della tua persona. Ricorda che questa pratica è solo un modo passivo-aggressivo per mantenere il controllo. Concentrati invece su costruire relazioni sane ed equilibrate basate sull'onestà e sulla comunicazione aperta.

Orbiting e controllo sono strettamente legati. Come abbiamo visto in questo articolo la vittima è molto spesso una ex la quale può essere stata mollata proprio da chi fa orbiting. Generalmente la vittima è una persona che ancora ci tiene al giudizio dell’ex e per questa ragione è fortemente condizionata da tutto ciò che posta sui social.

Tuttavia questa forma di interesse con il tempo inizia ad essere vissuta in maniera pesante ed angosciosa, si vorrebbero delle risposte ma queste non arrivano. La migliore cosa da fare sarebbe chiudere definitivamente ogni forma di contatto ma la vittima spesso non ha la forza di staccare perché vede in questa forma di interesse subdolo una speranza.

È importante ricordare che il controllo non dovrebbe mai essere accettato come normale in ogni forma di rapporto. Se sospetti che qualcuno stia cercando di controllarti attraverso i social media o in qualsiasi altro modo è importante prendere misure immediate per porre fine alla situazione e proteggere la tua privacy ma soprattutto il tuo benessere mentale.